Missione riscatto per l’Audace Cerignola, che ospita il Taranto per la 25^ giornata del girone C di serie C, in un derby elettrizzante per posizione delle squadre e peso dei punti in palio. I ragazzi di Ivan Tisci, venerdì scorso, hanno subito un pesante poker dalla capolista Juve Stabia, in una trasferta in cui poco (o forse nulla) è riuscito, per il rovescio con più ampio scarto rimediato finora in campionato. I campani indubbiamente hanno i loro meriti, purtuttavia gli ofantini sono sembrati troppo brutti per essere veri, incapaci di reagire e di offrire un minimo di risposta alle offensive delle ‘vespe’. Come anche sottolineato dal ds Elio Di Toro nella conferenza stampa di lunedì mattina, l’Audace non può prescindere da quelli che sono i marchi di fabbrica responsabili dell’ascesa nel calcio professionistico recente. Si può perdere certo, ma non senza lotta, sudore e sacrificio: così il lavoro settimanale oltre che tattico è stato soprattutto mentale, per rinverdire il tasso di agonismo, determinazione e grinta necessario per riprendere il cammino. Se poi alla ritrovata ‘garra’ si aggiungerà un risultato positivo, tanto di guadagnato, anche perché l’appuntamento di domani sarà il primo di un trittico da sostenere in una settimana. Il “Monterisi” trascinatore nella vittoria sul Crotone di due settimane orsono farà la sua parte, il resto toccherà ai protagonisti in maglia gialloblù.
Accolto Vuthaj nel reparto offensivo, l’ex Crotone dovrebbe iniziare dalla panchina e subentrare nella ripresa, per ambientarsi subito alla nuova esperienza. Sulla formazione iniziale non dovrebbero esserci sostanziali stravolgimenti, con i quasi abituali ballottaggi sulle corsie di difesa e il debutto di Barosi fra i pali, stante l’indisponibilità di Krapikas.
Con i suoi 41 punti, il Taranto occupa la quinta piazza in classifica, con un bilancio complessivo di dodici affermazioni, cinque pareggi e sette sconfitte. Un cammino di tutto rispetto per il team di Capuano, il quale sta rispettando le attese riposte nel precampionato, quando l’ambizione era entrare nel novero delle candidate ai playoff. Gli jonici hanno saputo anche assorbire partenze illustri nel mercato di gennaio, con particolare riferimento ad Antonini e Cianci, inserendo altri elementi senza dubbio quotati per la categoria. Miceli in difesa, Matera e Ladinetti in mediana, De Marchi e Simeri in avanti sono indici della volontà di restare nei quartieri nobili della graduatoria. Compattezza con la quarta miglior difesa del raggruppamento, spirito combattivo (come evidenzia il 2-1 sul Monterosi del precedente turno arrivato al 95′) e anche un attacco efficace, a smentire l’adagio difensivista del proprio tecnico: il 3-4-3 vestito adatto per esprimere le peculiarità di scattisti quali Kanoute – con dieci centri miglior marcatore – e di un centrocampo di buona qualità e disposto al contempo a ringhiare sugli avversari. Il rinnovato entusiasmo fra i tifosi poi, l’indicatore principe da cui si desume quanto di buono stiano facendo i rossoblù nella corrente stagione.
Nell’ultimo precedente a Cerignola, il 18 ottobre 2022, il match terminò a reti inviolate. Calcio d’inizio alle ore 18.30, con la direzione arbitrale affidata al sig. Lovison, della sezione di Padova, alla seconda direzione stagionale con i gialloblù dopo il 2-2 in trasferta col Sorrento.