Slitta forse al 29 maggio, a causa dell’astensione delle camere penali, la sentenza d’appello che era attesa il 20 marzo nel processo sulla morte di Donato Monopoli, il giovane di Cerignola deceduto nel 2019, sette mesi dopo l’aggressione in una discoteca di Foggia. Il pg di Bari ha chiesto di derubricare il reato di omicidio volontario in preterintenzionale, con riduzione della pena per entrambi gli imputati. In primo grado furono condannati con rito abbreviato Francesco Stallone (a 15 anni e 6 mesi) e Michele Verderosa (a 11 anni e 4 mesi). Il padre Giuseppe, intervistato dalla trasmissione di Rai 3 “Chi l’ha visto?” ha detto: «E’ un’attesa snervante, sembra che la giustizia per mio figlio non arrivi mai. Nonostante tutto continuiamo ad avere fiducia in chi dovrà giudicare. Donato merita giustizia una volta per tutte».
Sulla pagina Facebook “Giustizia per Donato”, altre parole di delusione per un nuovo rinvio del giudizio, atteso e posticipato ormai più volte: «Ancora e ancora rinvii…Ci avevamo sperato anche questa volta, contando i giorni e i minuti per arrivare al giorno della sentenza, ma ogni volta c’è qualche spiacevole novità…Il 20 Marzo, giorno previsto per l’udienza, ci sarà lo sciopero degli avvocati. Ora aspetteremo altri giorni o forse mesi. Infliggendoci ancora agonia interminabile. DONATO DACCI TU LA FORZA! Rito abbreviato? Abbreviato di cosa? Abbreviato solo per lo sconto di pena per gli imputati, mentre, la nostra pena, aumenta ogni giorno. Nonostante tutto noi non ci fermiamo, te lo abbiamo promesso! VERGOGNA!».