Pubblichiamo di seguito e integralmente una rettifica richiesta dal MISAAC, da parte del Portavoce nazionale Avv. Maurizio Benincasa, relativamente allo sciopero degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, svoltosi mercoledì 10 aprile.
Spett.le redazione,
In nome e per conto del MISAAC, in relazione all’articolo da Voi pubblicato, in data 10 aprile 2024, in relazione allo sciopero Nazionale degli assistenti all’autonomia e alla comunicazione, con la presente, nel ringraziarVi per l’attenzione che avete sempre dimostrato nei confronti delle istanze delle lavoratrici e lavoratori, sono a chiederVi una rettifica, in quanto vi sono dei passaggi che sono errati. In primo luogo, nella parte iniziale ove si legge “Il Misaac fa sentire nuovamente la sua voce questa volta attraverso uno sciopero nazionale”, lascia intendere che il nostro Movimento abbia indetto il detto sciopero. Ma così non è: lo sciopero Nazionale è stato indetto dalle Organizzazioni sindacali (USB, CUB, SGB altri), non certamente da noi, anche perchè, seppure lo volessimo fare, sarebbe impossibile dal punto di vista normativo, visto che siamo solo un movimento e non un sindacato! Pertanto, ogni assistente ha aderito allo sciopero o intervenuto/a alla mobilitazione nazionale o locale, a titolo personale, cioè in quanto lavoratrice o lavoratore che ha avvertito l’esigenza di manifestare pubblicamente la propria condizione di precariato. Pertanto, nello specifico, la dott.ssa Valeria Desantis, è bene precisare, ha rilasciato l’intervista in quanto lavoratrice e assistente all‘autonomia e comunicazione, non come referente territoriale del Coordinamento MISAAC.