Cittadinanzattiva APS Puglia apprende proprio in queste ultime ore che il reparto di Rianimazione del nosocomio “G. Tatarella” a Cerignola, rischia la chiusura. La preoccupazione e l’indignazione dei cittadini e degli operatori sanitari cresce di ora in ora. La mancanza ormai cronica di specialisti sta portando ad un tracollo. Invece di intervenire a supporto del reparto sembra che l’ASL FG stia pensando ad una chiusura. Trattasi di una notizia grave per la nostra città e non solo. Se questo accadesse il rischio di un declassamento dell’ospedale sarebbe molto alto e l’utenza perderebbe anche altri servizi. Mentre si organizza il progressivo depauperamento del Servizio Sanitario Nazionale è la Salute di ogni cittadino ad essere minacciata!
Il TDM (Tribunale Diritti del Malato) di “CITTADINANZATTIVA CERIGNOLA” sta chiedendo un incontro al Direttore generale ASL Foggia per tentare di scongiurare con ogni mezzo che il reparto chiuda. La suddetta APS vuole fare un accorato appello ai dirigenti locali, provinciali e regionali affinchè si cerchino soluzioni adeguate e tempestive per preservare il funzionamento del reparto di Rianimazione a Cerignola. Non da meno va evidenziato che da esso dipendono anche altri reparti che quotidianamente sono impegnati in interventi chirurgici. “I cittadini non restino spettatori silenziosi del disfacimento dei servizi sanitari locali! Sentiamoci tutti convolti e lesi nel nostro diritto alle cure e alla salute!”, conclude Margherita Setteducati, coordinatrice cittadina di Cittadinanzattiva Cerignola.
E’ un progetto chiaro che sta progressivamente prendendo forma.
Basta smistare tutte le richiesta agli altri nosocomi per far risultare che non ci siano i numeri necessari (falsificando la verità) al mantenimento della struttura funzionante ed il gioco è fatto.
Chi di competenza che ha promesso che avrebbe scongiurato questa ipotesi cosa pensa di fare??
Serve presa di coscienza del fatto che ci stanno togliendo anche quel misero diritto alla salute che ci rimane per favorire altri ospedali, e di conseguenza organizzare manifestazioni.