«Sono il segno di una piccineria morale ed una pochezza politica senza eguali le accuse mosse negli ultimi giorni dal Pd all’Amministrazione Comunale. Rappresentano il perpetuarsi di barbare strumentalizzazioni da parte di una formazione politica che non bada al sottile quando si accorge di poter sfruttare a suo piacimento tutte le questioni riguardanti i diritti delle persone non autosufficienti». Il Sindaco di Cerignola, Antonio Giannatempo, respinge con durezza al mittente le accuse di “miopia”, “inadeguatezza ed insensibilità politica”, “mancanza di visione strategica nei servizi sociali”, in riferimento alla mancata partecipazione dell’Ambito Territoriale di Cerignola alla manifestazione d’interesse per l’Avviso Pubblico “Home Care Premium”, finanziato dal Fondo di Credito delle Attività Sociali dell’Inps, riguardante misure economiche e prestazioni in favore di persone non autosufficienti. Le domande di adesione al progetto, che scadevano il 14 dicembre 2012, potevano essere presentate anche dagli Ambiti Territoriali Sociali e dai soggetti istituzionali delegati dai medesimi Ambiti, tra cui il Distretto Sanitario corrispondente, le ASL, le Aziende Pubbliche di Servizi alla persona o Consorzi o Società della Salute, le Comunità Montane. I soggetti beneficiari sono solo gli utenti della gestione ex Inpdap, cioè i dipendenti e pensionati pubblici, i loro coniugi conviventi e familiari di primo grado, non autosufficienti e residenti nel territorio dell’Ambito Territoriale Sociale aderente.
«Un particolare maldestramente omesso dal Partito Democratico – sottolinea Giannatempo – che ci imputa la colpa di “aver privato molti cittadini di una opportunità importante per pagare servizi di assistenza domiciliare a soggetti non autosufficienti”». La partecipazione dell’Ambito sarebbe consistita nel pubblicizzare il Bando stesso tra i possibili fruitori dell’iniziativa, attraverso la creazione di un servizio ad hoc di front-office per la raccolta della documentazione cartacea che il singolo cittadino avrebbe dovuto consegnare dopo aver trasmesso on line, sul portale dell’Inps, la domanda. inoltre, l’Ambito avrebbe dovuto aprire appositi capitoli di spesa per ricevere le risorse erogate dall’Inps e poi destinarle agli aventi diritto al contributo. «Tali attività – chiarisce Giannatempo – di solito vengono preventivamente organizzate attraverso azioni di concertazione tra chi propone il Bando e gli organismi di rappresentanza preposti, come ad esempio l’Anci Puglia, al fine di definire i ruoli ed i compiti che ciascun organismo invitato a collaborare deve svolgere nell’attuazione del progetto stesso. Non è avvenuto nulla di tutto questo. L’Ambito ed il Comune non hanno ricevuto alcuna comunicazione in tal senso, indispensabile per poter organizzare le forze lavoro da dover dedicare all’iniziativa, oltre che per poter predisporre contabilmente i capitoli di spesa finanziari per le operazioni di incasso delle risorse dall’Inps e la conseguente erogazione delle stesse ai beneficiari».
L’altra accusa mossa dal Pd all’Amministrazione riguarda la gestione degli assegni di cura. «Ripeto, per replicare alla consueta opera di disinformazione condotta dal Pd sull’argomento in questione, quanto già detto in numerose altre occasioni – aggiunge Giannatempo -. E’ una mistificazione dire che nelle casse comunali ammuffiscono le risorse destinate per i servizi a tutela delle persone fragili. Vale dunque la pena chiarire quanto avvenuto negli ultimi mesi. Già nel giugno 2012 l’Ambito ha completato la fase istruttoria di verifica dei requisiti amministrativi di ammissibilità delle singole domande: Da quel momento, le suddette domande sono nella mani della Asl per la relativa valutazione sanitaria dei potenziali beneficiari dell’assegno di cura. Se si sta procedendo a rilento nell’esame delle situazioni sanitarie dei richiedenti, è anche per le difficoltà incontrate nella calendarizzazione degli incontri dell’Uvm, l’Unità di Valutazione Multidimensionale, che è costituita da diverse figure professionali operanti nel settore sanitario, tra cui il medico di Medicina Generale che ha in carico l’assistito. Attualmente risultano definite le valutazioni delle domande dei residenti di Cerignola, Ordona e Stornarella, e si stanno completando le istruttorie riguardanti le domande provenienti da Stornara, Carapelle e Orta Nova. L’Ambito ha già iniziato ad inserire sul portale appositamente predisposto dalla Regione Puglia i dati riguardanti le pratiche evase dalla Asl».
GUARDA CASO, ANCHE QUESTA VOLTA IL SINDACO PASSATEMPO NON CENTRA NIENTE, E’ SEMPRE LA SOLITA VITTIMA. CI CHIEDIAMO DOVE IL SINDACO ABBIA COLPA NEI RIGUARDI DI UNA AMMINISTRAZIONE BLOCCATA. NON SI HANNO MAI NOTIZIE DI QUALCHE BEN MINIMA POSITIVITA’. INOLTRE CI CHIEDIAMO COSA FANNO I TANTI ASSESSORI PAGATI A TEMPO PIENO E INVISIBILI IN COMUNE?
Commentando l’articolo a cura del PD dal titolo: “Cerignola,
cittadini non autosufficienti perdono 1.200 euro al mese” apparso su questa
testata lo scorso 22 marzo, in conclusione mi riservavo di esprimere considerazioni in merito al contenuto dopo
aver ascoltato l’auspicata versione del
Sindaco A. Giannatempo.
Ebbene, alla luce della suddetta replica del Sindaco, rilevo la medesima non solo dettagliata, soprattutto convincente.
Evidentemente il PD ha preso un abbaglio di proporzioni
gigantesche!
28-3-2013
Grande Mina, parole parole parole.
Grande califano, tutto il resto è noia.
Fate sempre il gioco delle chiacchiere, e il popolo paga.
Chiacchiaròn e chiacchiaròn vann daccòrd.
Mai una volta che qualcuno del Governo faccia il mea culpa!!A chiunque questo contributo fosse indirizzato, era importante assicurarsi di partecipare per ottenerlo..Dare la colpa a coloro che non hanno voce in capitolo nel merito,fa parte della solita politica obsoleta!Ci vediamo alle prossime elezioni,quando riprometteranno,posti di lavoro,sviluppo(vedi Interporto)sicurezza ed altre balle,come hanno sempre fatto negli ultimi lustri!V E R G O G N A T E V I !!!BUONA PASQUA
RISPONDO A “TSUNAMI”:
Egregio anonimo Signore, mi sia concesso dirLe che il suo commento lo condivido però in parte nel senso che non è, a mio avviso, completamente
definito. Lei ha perfettamente ragione.
L’attuale politica è obsoleta, stravecchia e marcia. E’ tale perchè sono gli uomini che l’hanno
determinata per egoismi radicatisi nel corso degli anni. C’è urgente bisogno di una politica seria,
onesta che guardi ai problemi della gente specie quella meno abbiente. Per ottenerla occorrono, ne sono convinto, il rinnovamento della classe dirigente dei
partiti ( per chi ancora crede in essi) e dare vita a movimenti politici locali
liberi da oligarchie. Detto ciò, Lei ha scritto: “ Ci vediamo alle prossime elezioni, quando …………..”. Non ha però espresso la sua proposta, cosa
intende fare (credo si riferisse a quelle amministrative locali) quando si
dovrà eleggere il nuovo sindaco e
consiglieri comunali. Io mi sono espresso già e non soltanto su questa testata giornalistica: alle parole farò seguire i
fatti, spero faccia anche Lei la stessa cosa per il bene di Cerignola.
28-3-2013
Chiedo scusa. Buona Pasqua anche a Lei.