Molte le Amministrazioni nelle quali, tra le fila del PDL, si sta facendo chiarezza circa l’appartenenza attuale degli eletti e/o nominati. A Cerignola no. Pare ci sia un tacito accordo per cui “siamo tutti del PDL”. Nessuna corrente interna. Sindaco, Assessori e Consiglieri, invece, dovrebbero esporsi chiaramente e dichiarare, come ha fatto Tatarella, da che parte stanno. In mancanza, e soprattutto in attesa, di tale chiarezza proviamo a dare una lettura della situazione.
Il sindaco. Giannatempo è un ex-An, oltre che un simpatizzante storico di Fini. E’ però altresì vero che lo stesso primo cittadino, dopo la candidatura fortemente voluta dal Ministro pugliese Fitto, “dovrebbe” essere uomo fidato del Pdl.
Gli assessori. Ruocco è legato a Fitto e al Pdl. De Cosmo, seppur Pdl, è uomo libero. Palladino, Gallo e Santoro sono incognite pure. Merlicco e Reddavide seguirebbero ovunque il sindaco.
I consiglieri. In molti fanno capo a correnti interne ma nessuno si è dichiarato. In una intervista del 29 agosto Tatarella parlava di un circolo di Generazione Italia a Cerignola, con, tra gli altri, Mimmo Farina e Enzo Pece. E gli altri? Allamprese dichiara sul suo profilo facebook il suo orientamento politico, ovvero destra nostalgica. Marro idem, e specifica Alleanza Nazionale. Carbone è incognita. De Benedictis è un Pidiellino, però, a quanto pare, della corrente Alemanno. Defeudis e Laguardia sono incognita. Il trio Bombino, Casarella e Vitullo, in linea con Roberto Ruocco, sono legati al PDL. Morano è uomo libero. Netti e Di Stefano non classificati.
Alla luce di tutto questo, mica qualcuno dell’amministrazione Giannatempo è già con Fini?
A cerignola gli amici di fini non hanno esponenti nè hanno voti infatti il responsabile del gruppo locale non è riuscito a farsi eleggere ed è tra i non eletti
e l’eurodeputato sta a bari o a bruxelles ormai slegato da elettorato locale secondo me. voi staff che ne pensate?
A mio modestissimo parere gli attuali amministratori di Cerignola (sindaco, assessori e consiglieri)pur di tenersi stretta la poltrona si identificheranno, se proprio costretti a farlo, nel partito che gli consenta di rimanere al loro posto, senza “inutili” problemi di appartenenza e/o ideologia politica.
sono già in molti con Fini, venerdi a Foggia c’erano una ventina di cerignolani e qualche amministratore..il Pdl sta crollando….