«Dovremmo imparare a dire grazie a tutto il personale che lavora in Pronto Soccorso». Così si legge in una lettera giunta presso questa redazione da parte di un cittadino che ha voluto, a distanza di qualche settimana, ringraziare così il personale sanitario che opera nel presidio d’urgenza.
Gentile Redazione “lanotiziaweb.it”,
scrivo per segnalare e sottolineare l’operato di coloro che lavorano al Pronto Soccorso di Cerignola. E’ un posto di frontiera, un luogo complicato, dove arriva gente che ha bisogno di cure, da un forte mal di denti a contusioni e spesso anche situazioni gravissime. Alcune settimane fa mia madre è dovuta ricorrere alle cure mediche, in piena notte, del Pronto Soccorso. Pronti, come sempre, i medici e gli operatori tutti hanno agito e risolto la questione. Non si trattava di un semplice raffreddore e i “giovani” dottori hanno saputo ben operare nell’interesse esclusivo del malato. Ho scritto a voi perché spesso si raccontano le nefandezze, i problemi, il gossip del sistema sanitario. Ritengo giusto quindi che si parli anche di quanto questi “angeli” fanno nel totale silenzio per chiunque si rechi a qualsiasi ora in Pronto Soccorso. Non una sviolinata per i sanitari, ma la constatazione che queste persone operano in prima linea e dire loro grazie, ogni tanto, non sarebbe male. Dovremmo tutti, dovremmo imparare a dire grazie a tutto il personale che lavora in Pronto Soccorso».
Parole che meritano spazio, perché spesso si raccontano solo le questioni spinose e non si rende quasi mai merito al lavoro dei tanti medici in prima linea.